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venerdì 31 dicembre 2021

Firenze la magnifica

28 dicembre 2021, un tranquillo martedì tra Natale e Capodanno mi ha accompagnato per una gita giornaliera in quel di Firenze. La giornata era umida, aveva piovuto da poco, ma non era per niente freddo, si stava bene. Era tanto tempo che non prendevo il treno, esattamente da gennaio 2020, poco prima dello scoppio della pandemia. Un po' di cose sono cambiate da allora: mascherine FFP2 a bordo, green pass per viaggiare, tanto per citarne alcune. Il Frecciarossa che da Padova conduce a Firenze Santa Maria Novella è confortevole, abbastanza pieno in seconda classe e veloce anche se un po' meno del previsto.

L'arrivo a Firenze avviene nella tarda mattinata del 28 dicembre e chi conosce il capoluogo toscano saprà sicuramente che il centro storico è molto raccolto e facilmente percorribile a piedi. Dalla stazione ci si muove benissimo a piedi e in poco tempo. L'obiettivo primario della giornata era la visita agli Uffizi, tuttavia non sono riuscito a prendere i biglietti su internet causa sold-out e ho azzardato la fortuna di prenderli direttamente in loco: nulla di più sbagliato, c'erano file chilometriche di persone in ogni direzione sotto la galleria e pertanto ho capito che non sarebbe stata giornata per visitare gli Uffizi.

Il piano B era la visita al celeberrimo Palazzo Pitti. Anche qui nulla da fare. Nonostante la situazione fosse migliore rispetto agli Uffizi, ci sono andato verso la fine della giornata e pertanto il tempo per fare i biglietti e per la visita non sarebbe stato sufficiente a farmi tornare in stazione in tempo per prendere il treno.

La giornata pertanto è trascorsa nel centro storico fiorentino tra le varie attrazioni principali che contraddistinguono la città di Firenze e che fanno tornare sempre la voglia di visitarla. Dalle basiliche più famose di Santa Maria Novella e Santa Maria del Fiore, a Palazzo Vecchio, al fiume Arno che attraversa la città, a Ponte Vecchio, a Palazzo Pitti si può godere di uno spettacolo unico dal punto di vista architettonico e culturale. Il bello di questa città è che in pochi minuti si arriva dappertutto e in altrettanti pochi minuti si può tornare in stazione a prendere il treno per il ritorno; tutto è davvero molto comodo e a portata di mano.








Se volete concedervi un buon aperitivo potete optare per il locale che si trova proprio vicino alla Basilica di San Lorenzo e che fa angolo tra Via Faenza e Piazza di Madonna degli Aldobrandini. Hanno anche una vasta scelta di birre soprattutto in bottiglia che potete anche portare a casa come ricordo.

Sempre in questa zona, via Faenza è molto suggestiva e presenta molti ristoranti e locali particolari anche per chi ama la cucina orientale. Volevo assolutamente provare il Dublin Pub, ma in quel momento era chiuso.

Invece a Piazza Santa Maria Novella potete provare il The Fiddler's Elbow Irish Pub dove hanno una guinness davvero molto buona (a loro dire la più buona di Firenze, ma non ho provato le altre). Ovviamente in questo locale potete anche mangiare scegliendo, ad esempio, tra la loro gamma di hamburger.

Infine, se prima di prendere il treno del ritorno vi viene fame, c'è un Mc-Donald's adiacente alla stazione centrale.

Insomma, ci sono molte cose da fare, vedere e gustare in questa città a misura d'uomo. Tornerò per la visita agli Uffizi e magari per provare qualche altro localino presente in questa meravigliosa città.

Nonostante la particolare situazione pandemica e le restrizioni soprattutto per chi arriva dall'estero, c'era una buona presenza di turisti. C'erano soprattutto italiani, ma ho notato anche alcuni spagnoli e tedeschi. Le attrazioni principali erano abbastanza piene di gente e questo fa ben sperare per il futuro.

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