Giorno 0 - mercoledì: Arrivo a Parigi
Il mio viaggio a Parigi inizia con un'avventura in Frecciarossa, un treno che mi ha cullato per circa sei ore e mezza con il suo ritmo costante e il panorama che scorreva via dal finestrino. Purtroppo, un imprevisto ha ritardato il mio arrivo nella Ville Lumière di un'ora e mezza, aggiungendo un pizzico di pepe al mio itinerario e facendomi arrivare quasi a mezzanotte.
Sceso dal treno alla Gare de Lyon, sono rimasto subito affascinato dall'imponente struttura di ferro e vetro della stazione. Un breve tragitto in UBER mi ha portato direttamente in hotel nella zona della Stazione Saint Lazaire. Un viaggio veloce che mi ha permesso di dare un primo sguardo alla città illuminata dalle luci della sera.
Dopo il check-in, la fame ha avuto il sopravvento. Per cena, ho scelto un McDonald's vicino all'hotel, dove ho trovato un'atmosfera insolita e una bella saletta per gustare il mio pasto. Nonostante fossero quasi le due di notte, il locale era ancora affollato e c'era una mezz'ora di attesa. La prima notte non è stata delle migliori, come spesso capita quando si dorme in un letto diverso dal proprio.
Giorno 1 - giovedì: Esplorando la città
Nonostante il riposo notturno non sia stato ottimale, mi sono svegliato carico di energia e pronto per esplorare la città. Ho deciso di prendere la RER, una delle linee della metropolitana di Parigi, per raggiungere Gare de Lyon e da lì iniziare la mia camminata.
Dopo una colazione in un bar vicino alla stazione, ho costeggiato la Senna fino ad arrivare all'Île de la Cité, dove ho visitato la Cattedrale di Notre Dame, purtroppo in ristrutturazione dopo il terribile incendio del 2019. Ma anche così, la sua imponenza e la sua bellezza erano evidenti.
Con la metro, mi sono diretto verso Place de la Concorde, l'inizio degli Champs-Élysées, il viale più famoso di Parigi. Un viale lunghissimo, fiancheggiato da negozi eleganti, caffè caratteristici e monumenti storici. Ho ammirato l'Arco di Trionfo che svetta in lontananza, simbolo della gloria militare francese. Tra i negozi, ho notato gli store ufficiali della Disney e del Paris Saint Germain.
Giorno 1 - pomeriggio: Tra il Quartiere Latino e la Tour Eiffel
Dopo un pranzo in un irish pub negli Champs-Élysées, ho dedicato il pomeriggio a due zone iconiche di Parigi: il Quartiere Latino e la Tour Eiffel.
Il Quartiere Latino, con i suoi ristorantini, locali e negozietti, era un brulicare di vita e di atmosfera bohémien. Ho passeggiato tra le sue stradine strette, perdendomi tra i profumi e i colori di questa zona piena di fascino.
In seguito, mi sono diretto verso la Tour Eiffel, il simbolo indiscusso della città. La sua maestosità e la sua imponenza mi hanno lasciato senza fiato. Davanti alla torre si trova un enorme parco, dove ho visto alcuni ragazzi giocare a calcetto e a basket con la Tour Eiffel come sfondo mozzafiato. Un'esperienza davvero unica!
La sera, ho cenato in un ristorante libanese vicino all'hotel, dove ho gustato un piatto delizioso che ha conquistato il mio palato.
Giorno 2 - venerdì: Tra Champs-Élysées, Louvre e Opera
Il secondo giorno a Parigi è stato dedicato ad approfondire la conoscenza di alcune zone già visitate e a scoprirne altre di nuove.
Sono tornato sugli Champs-Élysées per ammirarli da un'altra prospettiva e ho avuto modo di vedere la Tour Eiffel da un'angolazione diversa, con la Senna sullo sfondo.
Successivamente, ho visitato la zona del primo arrondissement, dove si trovano l'Opéra e il Louvre. Anche questa zona era ricca di locali e ristoranti, tra cui ho notato molti ristoranti asiatici che tuttavia chiudevano la cucina alle 22:30. Quindi se dovete mangiare in questo tipo di ristoranti, organizzatevi con i tempi.
Nelle ore e nel giorno seguente, ho avuto modo di esplorare questa zona con persone del posto che mi hanno consigliato i migliori locali e le cose da fare. Per tornare all'hotel, ho sempre preso la metro con destinazione Saint Lazaire.
Giorno 3 - sabato: Pigalle, Montmartre e Galeries La Fayette
L'ultimo giorno completo a disposizione per visitare Parigi è stato dedicato a Pigalle e Montmartre. Ho affrontato con determinazione la scalinata che porta in cima a Montmartre, decidendo di non prendere la funicolare per godermi appieno la salita e il panorama che si apriva via via.
Pigalle, con i suoi cabaret e i suoi sex shop, era un quartiere decisamente vivace e un po' trasgressivo. Ho passeggiato tra le sue strade illuminate dalle insegne al neon, respirando un'atmosfera unica e particolare.
Montmartre, il quartiere degli artisti, mi ha conquistato con la sua atmosfera bohémien e le sue viste mozzafiato. Ho visitato la Basilica del Sacré-Coeur, da dove ho potuto ammirare una vista spettacolare della città illuminata.
Per pranzo, ho scelto un ristorante asiatico nel primo arrondissement, dove ho gustato un pasto delizioso e speziato.
Nel pomeriggio, ho visitato le Galeries La Fayette, uno dei più grandi magazzini al mondo. Ho passeggiato tra i suoi reparti infiniti, ammirando le vetrine e le installazioni artistiche.
Giorno 4 - domenica: ritorno in Italia
La mattina del quarto giorno, prima dell'alba mi sono diretto verso la Gare de Lyon per prendere il treno di ritorno verso Milano che era molto presto. Il viaggio in treno è stato un'occasione per riflettere sulle esperienze vissute durante il mio weekend a Parigi. Un weekend ricco di emozioni, scoperte e nuove conoscenze che mi ha lasciato un ricordo indelebile.
Parigi, una città che mi ha stregato con la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera. Un luogo che sicuramente tornerò a visitare in futuro per scoprire ancora di più i suoi tesori nascosti.
Consigli per un weekend a Parigi:
- Muoversi a piedi e in metro: Parigi è una città che si vive al meglio a piedi. Tuttavia, la metropolitana è un mezzo di trasporto efficiente e comodo per spostarsi da una zona all'altra.
- Acquistare un pass turistico: Se avete in programma di visitare molti musei e attrazioni, può essere conveniente acquistare uno dei pass turistici disponibili.
- Prenotare i biglietti in anticipo: Per evitare lunghe code, è consigliabile prenotare i biglietti per musei e attrazioni online in anticipo.
- Assaggiare la cucina francese: Parigi offre una vasta scelta di ristoranti per tutti i gusti e budget. Non perdete l'occasione di assaggiare alcuni dei piatti tipici della cucina francese, come la baguette, i formaggi, il vino e i dolci.
- Imparare qualche parola di francese: Anche se molti parigini parlano inglese, imparare alcune parole di base in francese vi aiuterà a comunicare con la gente del posto e a vivere un'esperienza più autentica. E' comunque una città internazionale con persone che provengono da tutto il mondo e pertanto se conoscete bene l'inglese potete già stare tranquilli.
Parigi, una città che non delude mai. Un luogo magico che regala emozioni e ricordi indimenticabili.
E voi, avete mai visitato Parigi? Quali sono i vostri posti preferiti? Quali consigli dareste a chi sta programmando un viaggio nella Ville Lumière?
Lasciate un commento qui sotto e condividete le vostre esperienze!
Insieme possiamo creare una guida sempre più completa e utile per tutti gli amanti di Parigi!
Di seguito alcune immagini esclusive del breve viaggio nella capitale francese.
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