ASIAGO, GALLIO E LA VAL DI NOS

Fine febbraio, un assaggio di primavera e ancora tanta neve grazie alle abbondanti nevicate dell'inverno 2020/21. Asiago si presenta così. L'escursione che conduce alla Val di Nos si raggiunge percorrendo la strada che da Asiago porta a Gallio e poi, prima di Gallio, invertendo il senso di marcia nella grande rotatoria che conduce in centro al paese, si deve prendere e percorrere la strada "Via Ragazzi del Duemila". Viste le abbondanti nevicate delle scorse settimane, con l'auto si può arrivare soltanto fino a un certo punto in quanto buona parte della strada che durante i mesi estivi è aperta anche alle auto, in questo momento è ricoperta dalla neve e si può percorrere soltanto a piedi.

Il cammino che ho fatto io era poco più di 2 km di lunghezza (più altrettanti al ritorno) percorrendo proprio questa strada che in questo periodo è chiusa alle auto. Si cammina sulla neve che è stata battuta anche se in certi punti la camminata risulta un po' difficoltosa sia per la neve e sia per la pendenza della strada in leggera salita. Il percorso è completamente immerso nel bosco.

Dopo circa 2 km si raggiunge il punto da dove inizia il percorso didattico forestale della Val di Nos: si tratta di due anelli non particolarmente lunghi che si possono fare anche entrambi se uno ha voglia ed è sufficientemente allenato; tuttavia, considerata la neve abbondante ancora presente, ho desistito ripromettendomi di rivedere in un altro periodo dell'anno questo itinerario quando la neve si sarà sciolta del tutto.

Per il cammino di ritorno ho effettuato lo stesso percorso dell'andata ed è risultato molto più agevole vista la leggera discesa della strada che mi ha condotto fino al punto dove era parcheggiata l'auto.

Infine il primo pomeriggio è stato dedicato a una breve gita nel centro di Asiago.

CORTINA D'AMPEZZO E LAGO DI PIANOZES

Sembra un sabato qualsiasi il 6 febbraio 2021 e invece, giunto nella località di Cortina in tarda mattinata, si può percepire nell'aria un'atmosfera elettrica. Polizia, posti di blocco e forze dell'ordine ovunque, abbastanza gente in giro, giornalisti delle principali testate. E' infatti la giornata di vigilia dei campionati del mondo di sci la cui cerimonia inaugurale sarebbe stata proprio il giorno seguente. Il clima di grande attesa è palpabile, il grande evento è nell'aria.

Grazie a tutto questo, non riesco a parcheggiare nel parcheggio che avevo puntato, quello gratuito di Via del Parco situato a sud rispetto alla città di Cortina. Fermavano le macchine e facevano entrare le auto nel parcheggio non so con quale criterio; fatto sta che questo criterio non era per me. Dopo aver girato un po' sono riuscito a lasciare l'auto nel parcheggio che si trova presso la stazione degli autobus dove ho scoperto che era stato allestito il palco della cerimonia di apertura dei campionati del mondo. Stavano infatti facendo le prove generali. Anche qui è stato molto difficile parcheggiare, i posti liberi erano una rarità. Se parcheggiate qui procuratevi moneta. Con 5 euro ho avuto la possibilità di lasciare l'auto dalle 10 di mattina fino alle 16.30 del pomeriggio, niente male per essere in centro a Cortina.

Visto il cambio di programma relativo al parcheggio, ne approfitto subito per un rapido giro in centro e mi fermo alla birreria Hacker Pschorr Haus, stile tedesco - bavarese, per assaggiare una delle loro birre (piccola visto che poi avevo in programma un'escursione).

Dopo questo breve assaggio del centro storico di Cortina, mi dirigo presso l'incrocio tra via del Parco e via dei Campi da dove parte l'escursione verso il piccolo lago di Pianozes.

Si percorre un breve tratto di strada asfaltata e si imbocca il sentiero chiamato "ex Polveriera" che, visto le abbondanti nevicate degli ultimi tempi, era completamente innevato.

Un paesaggio da fiaba mi accompagna fino alla fine del sentiero, dopo il quale si arriva alla località Campo e da lì, per stradine quasi completamente asfaltate, ma sempre immersi in un bellissimo paesaggio e circondati dal bosco, si raggiunge il lago di Pianozes. Anche il lago era completamente ghiacciato e innevato.

Ammirato il paesaggio e consumato un veloce aperitivo nel ristorante che si trova proprio in riva al lago, sono tornato per lo stesso percorso dell'andata e per il pranzo non potevo che scegliere la birreria Hacker già provata in mattinata. Come già accennato, si tratta di un bel locale stile bavarese e si possono assaggiare anche piatti della cucina tedesca. Personalmente ho optato per una salsiccia con patatine fritte; i piatti sono abbastanza abbondanti e la spesa economica. Per quanto mi riguarda la salsiccia era squisita.

Le ore del primo pomeriggio sono state dedicate alla visita del centro storico di Cortina. Il centro può essere girato tranquillamente a piedi e in poco tempo. Ci sono molti negozi, bar, ristoranti e alberghi. Il clima in città era ovviamente condizionato dal grande evento dei mondiali che sarebbero iniziati da lì a poche ore.

Considerazioni finali

Ho scelto Cortina per molteplici aspetti:

- uscire di casa dopo tre mesi di clausura a causa delle restrizioni

- vedere e vivere la montagna innevata

Al momento non si può ancora uscire dalla regione e pertanto questa meta è stata l'occasione per visitare una località nella quale non ero mai stato pur essendo andato molte volte in montagna soprattutto nei mesi estivi.

Passeggiata Cortina - lago di Pianozes

E' un percorso particolarmente semplice e adatto a tutti. Da Cortina al laghetto saranno circa 3 km. Ci sono solo un paio di strappi di salita ripida, ma ritengo si riescano a gestire piuttosto bene. In questo periodo buona parte del percorso è immerso nella neve, ma il sentiero è battuto e ben segnalato. Ovviamente se andate in inverno è necessario un opportuno equipaggiamento invernale in modo da non bagnarsi e da riuscire a camminare sulla neve con una certa facilità.

Cortina centro storico

Molto carino, facile da girare a piedi e, per quel poco che ho potuto vedere, si riesce anche a non spendere molto. Poi evidentemente dipende da cosa uno cerca. Non sono informato sugli hotel in quanto la mia è stata una gita in giornata. Magari sarà per la prossima volta...

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