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venerdì 6 settembre 2024

Un Weekend a Madrid: Diario di Viaggio

Primo Giorno: Sabato 31 Agosto

La mia avventura verso la capitale spagnola è iniziata all’alba, con la partenza dall’aeroporto Marco Polo di Venezia. Dopo aver parcheggiato comodamente al parcheggio P1 coperto, che vi consente di raggiungere direttamente il terminal senza dover uscire, ho preso il volo Iberia delle 12:00 diretto a Madrid. Il viaggio è durato circa due ore e mezza, con atterraggio all’aeroporto Barajas intorno alle 14:40.

Una volta atterrato, ho perso un po’ di tempo nel terminal dell’aeroporto sbagliando percorso in maniera abbastanza clamorosa. Un consiglio: se dovete prendere la metro per il centro città, non seguite la lettera “M” che vi porterà in un’altra area del terminal dalla quale partono altri voli. Se atterrate al Terminal 4, seguite le indicazioni per l’uscita e poi per la metro. Al capolinea della metro potrete acquistare la “targeta de viaje” che vi consente di caricare le corse della metro e il supplemento per la partenza dall’aeroporto (3 euro). Ricordate di acquistare il supplemento aeroportuale per il ritorno solo il giorno della vostra partenza da Madrid, poiché è un biglietto valido solo nel giorno dell’acquisto.

Ho caricato un carnet da 10 corse sulla mia targeta, sufficiente per 3-4 giorni, considerando che spesso ci si muove anche a piedi. Questo carnet costa circa metà prezzo fino a fine anno grazie a un contributo del governo spagnolo.

Il mio alloggio era vicino alla Gran Via, tra quest'ultima e il quartiere Chueca, un’area giovane, vivace e inclusiva, con molta vita notturna. Dopo aver cambiato tre linee della metro, sono arrivato alla fermata Gran Via e in pochi minuti a piedi ho raggiunto il mio hotel, il JC Rooms Chueca. Le camere dell’hotel non sono numerate, ma identificate da nomi di Paesi; la mia era il Canada, decorata con foto del Paese. In generale la struttura è davvero bella e pulita.

Il sabato è stato dedicato a una breve visita della zona, con una sosta per assaggiare dei tacos locali, che però non mi hanno entusiasmato. Successivamente, mi sono diretto nella Gran Via e in un pub, il Beer Station in zona Santo Domingo, dove, su richiesta, si possono vedere le partite del campionato italiano (ho guardato Lazio Milan) e dove si possono assaggiare birre internazionali. La serata è continuata nel quartiere Chueca fino a oltre le 2 di notte, tra musica, balli e spettacoli di ogni genere in un’atmosfera elettrizzante.

Secondo Giorno: Domenica 1 settembre

La domenica è stata dedicata alla visita delle principali attrazioni monumentali della città. Ho iniziato il tour a piedi partendo dalla Gran Via, proseguendo verso ovest fino a Plaza de España e Palazzo Reale, davvero bello e imponente. Ho poi visitato Plaza Mayor, Puerta del Sol, Puerta de Alcalá e il Parque de El Retiro, concludendo il giro nel centro storico e ritornando alla Gran Via.

A pranzo, ho mangiato nel rinomato locale Cerveceria La Campana, dove si può degustare il famoso bocadillo de calamares, un panino ripieno di calamari fritti. Se posso darvi un consiglio, non andateci nell'ora di punta del pranzo o della cena in quanto potreste dover fare la fila per entrare.

Vi lascio alcuni scatti del centro storico e delle attrazioni turistiche della città.











Terzo Giorno: Lunedì 2 settembre

Il lunedì è stato dedicato alla visita del Santiago Bernabeu e del museo del Real Madrid. Il biglietto costa 38 euro, ma acquistandolo online si può risparmiare un po’ (35 euro). È stato affascinante immergersi nella storia di questo club e vedere la ricca collezione di trofei.







Successivamente, ho esplorato il quartiere La Latina e il quartiere Puerta de Atocha, percorrendo la strada che da Atocha porta in centro. Mi sono fermato al Loa Bar Hawaiano, un pub in stile hawaiano, dove si possono assaggiare cocktail di ogni genere e gusto. Ho poi visitato il quartiere Malasaña e infine sono tornato nel centro, tra Puerta del Sol, Gran Via e il quartiere Chueca.

Ultimo Giorno: Martedì 3 settembre

L’ultima mattina è stata dedicata a un ultimo giro nella Gran Via. Successivamente ho acquistato il supplemento della metro per l’aeroporto e mi sono diretto al Terminal 4, da dove nel pomeriggio partiva il mio volo Iberia per Venezia, con arrivo al Marco Polo in serata verso le 19:00.

Cibo e Bevande

Per la colazione, ho sempre scelto Starbucks, dove con pochi euro si può fare una colazione prima di iniziare la giornata. I ristoranti più rinomati non mi hanno impressionato particolarmente, spesso a causa delle lunghe file e del cibo che, pur essendo buono, non era superiore alla media.

Due posti che consiglio vivamente sono: un locale di pizza al taglio (Antonia Pizza) quasi di fronte all’hotel, dove un trancio farcito sostituisce quasi un pasto alla cifra di 2,90 euro ed è davvero eccezionale e il Wok for You III in Calle de Hortaleza (quartiere Chueca), con una vasta scelta di menù orientali. Molto buono anche il Bosforos Turkish Restaurant, sempre vicino al mio hotel, che offre cucina halal. Restando alla cucina locale sono sicuramente da provare le tacos e le tapas e, se trovate il posto giusto, anche la paella.

Per la serata, oltre ai numerosi locali del quartiere Chueca che secondo me vanno per la maggiore, consiglio il RIBS ABADA in centro, dove si può bere, mangiare e guardare le partite del campionato spagnolo. 

In generale i prezzi sono molto più bassi rispetto all’Italia, con una birra media che costa tra i 3 e i 4 euro, e si può pagare ovunque con il POS per qualsiasi importo.

Conclusioni

Esperienza fantastica e da ripetere. Madrid è una città moderna, vivace e inclusiva, dove nessuno viene emarginato. Tutti possono trovare la loro collocazione. Terrò sicuramente la mia "targeta de viaje" in vista di un futuro ritorno.

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